lunedì 11 luglio 2011

Energia da magneti permanenti?

macchina a motore magnetico ENERGIA INFINITA!


ecco un altro esempio di alternativa al petrolio e alle auto elettriche !!!

HHO - Water for Fuel - Hidroxy Fuel - Water Car, Motor


HHO - Water for Fuel - Hidroxy Fuel - Water Car, Motor

Si tratta di un sistema di produzione di gas idrogeno e ossigeno installato a bordo dei veicoli. La produzione dei 2 gas avviene dall'acqua, ed e' generata al momento dell'accensione del motore o qualche secondo prima. Quando si spegne il motore la produzione di gas cessa e non si deve avere quindi un serbatoio di idrogeno o ossigeno.
Il risparmio in benzina o gasolio che si puo' ottenere con sistemi di elettrolisi semplice si aggira sul 20%, ma si hanno anche potenza e prestazioni aumentate. Con sistemi piu' sofisticati si puo' raggiungere il 70% e oltre... Inoltre l'Idrogeno / Ossigeno prodotti reagiscono con gli inquinanti di combustione della benzina e del gasolio e li abbattono drasticamente. Questo abbattimento degli inquinanti e' probabilmente dovuto in larga parte alla combustione dell'ossigeno.

AVVERTENZE
Considerate che l' Idrogeno puro a contatto con i metalli viene assorbito. Questo nel tempo e a seconda della quantita' di idrogeno, provoca un graduale aumento della fragilita' del metallo. Nel caso dei generatori Idrogeno Ossigeno che aggiungono questi 2 gas alla miscela benzina aria o gasolio aria, io non sono a conoscenza di sperimentazioni nel medio e lungo periodo per la verifica dell'assorbimento o meno dell'Idrogeno da parte di cilindri, pistoni ecc. e della successiva verifica della fragilita' di queste parti.
Quindi io consiglio di usare questi generatori prima come Sperimentazione su vecchi motori, magari in laboratorio e per molte ore di funzionamento e con percentuali di miscelazione basse, tipo 5%, facendo verificare prima e dopo la fragilita' delle parti metalliche venute a contatto con l'Idrogeno. Poi si puo' passare a percentuali piu' alte... Solo dopo si puo' decidere se usarli o meno.
Buon divertimento.


--- Rivenditori ---

Questi sono i piu' famosi rivenditori di kit per la produzione di Idrogeno e Ossigeno "on demand" ovvero a domanda.

Francia

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HYDROENERGY
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Prezzi molto interessanti
Saldatura e taglio metalli con HHO (Chalumeau Hydrogène) ... Generatore Idrogeno Ossigeno kit auto benzina o diesel (HHO Pack complets) ... Kit HHO 16 placche (Kit Hydrogene plus)
image ... image ... image
Vedi post in basso



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FleXFuel

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vedi post in basso Inviato il: 16/11/2009, 11:50

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Hydrogenator
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F.A.Q. - Domande frequenti (Inglese)



--- Video ---

Ricerca di Hydroxy Fuel che sarebbe un generatore di Idrogeno Ossigeno, il nome e' la sintesi di hydrogen e oxygen.
su metacafe.com
su youtube

Ricerca di Water Fuel
Water Fuel - youtube


--- Autocostruzione ---

Stanley Meyer - Ricercatore ed inventore molto importante
Water for Fuel! - Acqua come carburante
www.paragoexports.com/

Modificato da fabrizio3 - 10/5/2010, 19:33

Un motore ad acqua è possibile


Un motore ad acqua è possibile

20 mag, '08 di Marco Mancini
 
18 commenti

stan_meyer_car.jpg
Arrivano i motori ad acqua: ma che cosa sono? Un motore ad acqua funziona come un normale motore da auto, senza ovviamente la marmitta catalitica, perchènon emette CO2, ma al massimo solo vapore acqueo. Questo motore è composto da un sistema elettrico collegato alla batteria del veicolo, che si innesta nel carburatore con normali adattatori in commercio. Il serbatoio sarà di plastica, e sarà accompagnato da un circuito di controllo, una camera di reazione, un raccordo ad alta pressione per il carburatore/sistema ad iniezione e tre manometri, da collegarsi poi al carburatore/iniettore dell’auto.
Semplice no? Anche perchè non ci sono complicati sistemi idraulici per poterlo far funzionare, ma basterà spingere il pedale dell’accelleratore per creare maggior vapore all’interno del serbatoio ed aumentarne (o diminuirne la potenza). Tecnologia futuristica direte voi. Eh no, perchè il primo ad avere questa grande idea è già morto da un pezzo, e la trovata risale ad almeno 50 anni fa. Ma attenzione, non è una macchina a vapore. Infatti la combustione è interna, si brucia ortoidrogeno, e non si raggiungono temperature elevate come nelle macchine a vapore di 200 anni fa.
L’inventore di questa tecnologia, ancora un pò rozza, fu Hector-Pierre Vaes, un francese, che con questo motore ad acqua, applicato sulla sua Chevrolet, guidò per mezza Europa, dalla Francia al Belgio per poi tornare fino a Ginevra, con quest’auto che aveva un mix tra acqua e GPL, per sopperire a perdite di potenza. Ebbene, dopo 56 giorni di viaggio e 1855 km percorsi, il serbatoio di GPL conteneva ancora i 60 litri messi all’inizio. La sua auto era formata da elettrodi costituiti di membrane metalliche porose, ed essi furono gli unici a subire un minimo consumo durante il viaggio.
L’inventore quindi cercò di far notare questa idea all’allora presidente franceseMitterand, ma purtroppo non ebbe successo. Dalla sua idea però oggi è stato possibile progettare il Processore Multi-carburante di GEET, una nuova tecnologia brevettata dall’inventore Paul Pantone. Questo sistema rivoluzionario permette alla maggior parte dei motori convenzionali a quattro tempi di funzionare mediante la miscela di acqua (75%) e idrocarburi (25%), grazie al suo reattore al plasma “a reazione endotermica”. Questo motore consente di ridurre l’inquinamento per l’emissione di gas tossici dell’85% rispetto ad un motore convenzionale.
Il principio fisico è molto semplice: il motore porta in ebollizione la miscela che, evaporando, crea idrogeno, che mescolato al carburante, genera un idrocarburo ad alto rendimento. Il risultato è duplice: per prestazioni simili a quelle dei motori attuali si ha un minor costo per il carburante (il pieno sarà un quarto della benzina che viene immessa oggi) e soprattutto una riduzione drastica delle emissioni di CO2.
Per i più pignoli però ci sarà motivo di storcere il naso. Infatti l’acqua che verrà inserita nel serbatoio è acqua comune, ma non si potrà fare il pieno attaccandola al rubinetto di casa, ma verrà fatta al distributore, arrivandola anche a pagare più di quello che paghereste al supermercato. Certo è che a confronto di quello che costa oggi la benzina, comunque ci sarebbe sempre un bel risparmio. Si potranno percorrere da 10 a 50 km al litro, e l’aspetto innovativo è che se si è abbastanza ferrati in materia di meccanica, la modifica è possibile farsela da soli.
Ad oggi non c’è ancora una legiferazione chiara sulla possibilità di utilizzare una tecnologia così avanzata, ma sembrerebbe che con lo sviluppo dei distributori di idrogeno, anche questo nuovo genere di motori potrebbe essere preso in considerazione. Le case automobilistiche più avanzate, inoltre, non sembrano insensibili al problema, e una casa come l’Audi sembra stia sviluppando questo tipo di motori che verrà messo in commercio tra una decina di anni circa.
Comunque, se ancora qualcuno avesse qualche dubbio, vi invito a guardare questovideo, è il prototipo del motore ad acqua, e come potete vedere, esiste davvero.

fonte: http://www.ecologiae.com/un-motore-ad-acqua-e-possibile/889/

Dall' Australia la moto alimentata ad Acqua.

Il motore elettrico alimentato ad acqua dal Giappone.


  • LA REALIZZAZIONE DELLA GENEPAX IN GIAPPONE 

    L'auto che va ad acqua? Si può fare


    13 Giugno 2008

    Motore elettrico

    con 1 litro si viaggia un'ora a 80 km /h.

    Chiesto il brevetto per avviare lo sviluppo

    (Guarda il video)

  • OSAKA - Ah se le auto potessero viaggiare ad acquainvece che a benzina benzina!
    In molti ci hanno pensato specie di questi tempi, con i prezzi dei carburanti schizzati 
    a livelli sempre più alti. Detto e fatto. La società giapponese Genepax ha depositato
    la domanda per ottenere il brevetto di un motore elettrico alimentato ad acqua. 
    Qualsiasi tipo di acqua: dolce, salata o piovana. Se una inovazione del genere
    diventasse una realtà produttiva e di consumo sarebbe una vera rivoluzione.
    E in tempi di prezzi alle stelle per il petrolio una notizia come questa, naturalmente
    ha una risonanza mondiale. Anche se dall'ideazione alla sua traduzione industriale
    il cammino è ancora lungo.
UN LITRO - Kiyoshi Hirasawa, amministratore delegato della Genepax,
in un'intervista a una tv locale giapponese ha detto che il motore, con un solo
litro di acqua, sarebbe in grado di far viaggiare un'auto per circa un'ora alla velocità
di 80 km all'ora. «Non c'è bisogno di costruire un'infrastruttura per ricaricare
le batterie, come avviene di solito per la maggior parte delle auto elettriche»
ha aggiunto Hirasawa. Il motore funziona grazie a un generatore che la scompone
l'acqua e la utilizza per creare energia elettrica. Hirasawa ha ammesso però che
l'applicazione pratica non è nel futuro immediato e spera che il brevetto sia di 
interesse delle grandi case automobilistiche giapponesi. Serve ancora una fase 
di sviluppo e bisogna sperare che almeno uno dei grandi produttori creda in 
questa prospettiva. Anche perché al momento i progetti fanno in direzione 
opposta: motori a cellule di idrogeno che producono acqua nel processo, e non 
che la consumano. Lì i produttori hanno investito ingenti capitali.
Avranno il coraggio di puntare e scommettere su un motore che utilizza il 
carburante più diffuso sul pianeta?

fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_giugno_13/auto_acqua_giappone_13212016-3932-11dd-acb4-00144f02aabc.shtml